Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini di nuovo insieme per la seconda e appassionante avventura dell’investigatore Astengo dopo Acque Torbide, e vi assicuro che vi terrà incollati alle pagine fino alla fine.
-Michele Astengo lavora come investigatore privato a Genova. Vive la sua routine sbarcando il lunario tra pedinamenti di un marito fedifrago o dello scapestrato ragazzo di qualche famiglia bene. Lavoretti non troppo impegnativi, tutti molto noiosi e spesso anche poco pagati. A cambiare le cose, ci pensa una vecchia conoscenza, Matteo Barisone, suo amico di infanzia. Un armatore, un uomo di successo, che chiede ad Astengo di saldare un vecchio debito, legato alla loro movimentata giovinezza. Barisone gli chiede di recuperare con massima discrezione delle foto compromettenti che lo riguardano. Il reporter dei VIP Fabrizio Re lo sta ricattando. Astengo accetta e ben presto si trova invischiato nel patinato mondo del gossip, tra mondanità e finzione, starlette e agenti senza scrupoli, in una indagine che lo porterà a caro prezzo a fare i conti con un passato che aveva messo solo da parte, ma che non aveva mai dimenticato. Niente è quel che sembra, in questa storia a cui fa da sfondo una Genova abulica, sonnecchiante, che si sveglia ogni giorno con nessuna voglia di fare, proprio come Michele Astengo.-
Ma chi è Michele Astengo? Un personaggio davvero diverso rispetto agli investigatori a cui siamo abituati;
lui è astengo di nome e di fatto,si astiene da tutto anche dall’amore, troppo complicato e con troppe aspettative.
Ma soprattutto ha paura del dolore e…
“Paura di fallire di perdere la persona che potresti amare, per una sciocchezza o per un ristorante scelto male
Perché spesso sono le cose banali a fare la differenza nell’amore”.
Michele è una sorta di filosofo pessimista che vede il bicchiere mezzo vuoto,vive in un perenne torpore.
Ma secondo me anche un romantico; ama guardare l’ immensa distesa di mare che gli trasmette pace e un forte senso di libertà, ma senza porti, i porti rappresentano per lui un ordine e invece lui ama il caos, il caos è libertà, scevro da regole, nulla deve essere fissato o prestabilito, così come dice lui:
“nel caos si può sbagliare in assoluta tranquillità”.
Questo personaggio mi è piaciuto molto, perché nonostante questo suo carattere apatico, non si commisera, è caparbio e ostinato nel voler ricercare la verità anche la più scomoda.
Un ex poliziotto a cui non piaceva avere le mani legate! E si sa spesso è difficile combattere e abbattere i muri di gomma delle istituzioni e dei falsi perbenismi.
Un libro notevole sia per il contenuto che per stile, amo la scrittura a più mani, due stili che si amalgamano perfettamente, una simbiosi perfetta che trascina il lettore e lo coinvolge, infatti questa lettura è come dire…avvolgente, non puoi fare a meno di leggere tutto d’un fiato.
Il linguaggio è curato, ma scorrevole, la storia si dipana tra presente e passato fino ad arrivare ad una verità e una conclusione davvero inaspettata, la realtà si confonde con la finzione, non sempre bisogna credere a ciò che ci viene mostrato, il vero diventa falso e il falso diventa vero. É stato spiazzante, coinvolgente e intricato come la tela di un ragno.
Spettacolare l’ambientazione, una Genova molto noir viene presentata come il personaggio di Astengo, avvolta in un lento e quasi dolce torpore.Ti sembrerà di percorrere via Pré, di addentrarti fra i dedali dei suoi vicoli in una tenue penombra, dove la luce muore…
Non mi resta che complimentarmi con Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini per questo libro davvero entusiasmante e avvincente.
Andrea Novelli e Gianpaolo Zarini hanno pubblicato: Acque torbide, (Frilli) Soluzione Finale (Farfalle) Per esclusione (Farfalle) La trilogia Manticora(Feltrinelli)
Lunghezza-168 pagine
Editore:Frilli (20 marzo 2017)
Collana:Tascabili. Noir
ISBN-10:8869431835
ISBN-13:978-8869431838