Titolo: Chi muore giace- L’ispettrice Frambelli indaga tra lodi e Crema
Autore: Marina Bertamoni
Editore: Fratelli Frilli
Pubblicazione: 2017
Genere: Noir
Pagg: 178
“… il passato è tinto di nero, il futuro può essere un arcobaleno di opportunità”
Oggi sono lieta di parlarvi di un giallo italiano davvero interessante, si tratta di Chi muore giace di Marina Bertamoni edito da Fratelli Frilli.
Ma prima diamo spazio alla trama…
Chi è Amélie McFiennes, la scrittrice di romanzi rosa a sfondo erotico che vende milioni di copie in tutta Europa? Nessuno lo sa. L’autrice senza volto tutela la propria privacy in maniera ossessiva, ma in realtà dietro quel nome si nasconde Angelo Di Dio, un giovane uomo dal talento originale che ha dovuto scegliere uno pseudonimo per pubblicare i propri romanzi dopo un brutale fatto di sangue in cui è rimasto coinvolto. Un provvidenziale test del DNA ha restituito la libertà ad Angelo, ma non la fiducia negli esseri umani. Per questo si rifugia in una cascina nelle campagne tra Lodi e Crema, isolato da tutto e da tutti, dedicandosi alla sola attività che gli dia soddisfazione: la scrittura. Grazie a quello stesso test, però, l’ispettrice Luce Frambelli riesce a smuovere le acque di un caso di omicidio che la tiene impegnata da settimane: il profilo genetico di una donna strangolata, non identificata, risulta compatibile con quello di Angelo. I due sono inequivocabilmente fratelli. Ma c’è un piccolo particolare: Angelo Di Dio è figlio unico, o almeno così ha creduto fino a quel momento. Frambelli indagherà per scoprire l’identità del feroce assassino, aiutata dai colleghi della Questura di Lodi, cercando di mantenere il giusto equilibrio tra il sospetto e un’attrazione per Angelo che diviene lentamente un’ossessione. Anche lo scrittore condurrà la propria ricerca personale, muovendosi tra Lodi, Milano e la Spagna, consapevole del rischio che la sua vita ne possa uscire sconvolta.
In questo romanzo emerge soprattutto molta umanità, i protagonisti da Angelo a Luce, sono coinvolti emotivamente; Angelo nella sua ricerca della verità, una verità che lo lascerà sconvolto; Luce alle prese con la sua vita privata, e in un certo senso anche lei alla ricerca di se stessa, mossa soprattutto dalla consapevolezza che i sentimenti e il suo rapporto con il compagno sono destinati a naufragare.
Una costruzione narrativa d’impatto, le indagini sono ben sviluppate e come pezzi di un puzzle si incastrano man mano che si procede con la lettura, un giallo deduttivo con un pizzico di azione nella scena finale. Ingredienti necessari per catturare il lettore e un amante del giallo come me.
Come dicevo, i personaggi “trasudano” umanità, la caratterizzazione emotiva rende il romanzo intenso e quotidiano: c’è il dramma familiare di Angelo, che per tutta la vita è stato cresciuto nella menzogna, con un padre anaffettivo e schivo, ma non solo…
Luce è ingamba scaltra e astuta, ma è soprattutto una donna, con emozioni forti ma sente intrappolata in un rapporto divenuto sterile e senza futuro.
Cosa aggiungere di più? Solo che Chi muore giace è un gran bel giallo!
Marina Bertamoni è nata a Milano il 10 Settembre 1961. Laureata in Scienze Geologiche, lavora in una Multinazionale dell’energia. Vive con la sua famiglia a Vizzolo Predabissi, in provincia di Milano. Da sempre appassionata di letteratura gialla e thriller, da una decina di anni scrive romanzi e racconti del genere, intrigata dalla sfida di comporre trame nelle quali ogni tassello trovi la propria esatta collocazione, all’interno di un mosaico perfetto e sorprendente. Con il romanzo “La Dea della Luna” (Edigiò) ha vinto nel 2008 il “Premio Nazionale Nero Wolf” e nel 2011 ha ricevuto la Menzione d’Onore del “Premio Letterario Internazionale Santa Margherita Ligure-Franco Delpino”. È stata inoltre finalista al “Premio Letterario Mario Casacci – Orme Gialle” e al “Premio Letterario Garfagnana in Giallo”, nonché segnalata al premio “Giallo sui laghi”. Nel 2014 ha pubblicato il romanzo “Camping Soleil” (I Sognatori), vincitore della III Edizione del “Concorso Letterario Internazionale Il Picchio – Città di San Giuliano Milanese”. Nel 2016 “Chi Muore Giace” si è classificato secondo al “Premio Letterario Giallo Garda” (Sezione Inediti).
A cura di Loredana Cilento
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