Titolo: Pugni in faccia a colazione
Autrice: Daniela Paoloemilio
Editore: Masciulli Edizioni
Pubblicazione: 2018
Pagg:72
“La porta del bagno si chiuse alle mie spalle e quelli che seguirono furono i minuti più lunghi della mia vita.”
Pugni in faccia a colazione di Daniela Paoloemilio, Masciulli Edizioni, arriva forte come veri e propri pugni in faccia, storie di adolescenti dimenticati, storie di ragazzi cui è stato negato di vivere la spensieratezza della loro età.
Una denuncia in 14 brevi racconti di vite vissute, a volte al limite, disagi resi tali da famiglie assenti come nella prima storia E’ colpa tua, Mirko quattordici anni che passa i suoi pomeriggi a bere invece di studiare, invece di giocare a pallone come sarebbe giusto, ma consuma la sua giovane vita sballandosi e la colpa è solo di un padre che ha chiuso il cuore e gli occhi davanti a tutto ciò.
Ti fidi di me? Dovremmo fidarci di coloro che dovrebbero proteggerci, di coloro che hanno il dovere di aiutarci, un incubo vissuto tutte le notti, un segreto che neanche un diario può custodire, che fa male tenerlo nel cuore e così viene “spostato” nello stomaco.
“…lui non era semplicemente il compagno di mia madre, era anche e soprattutto l’orco cattivo delle favole che lui stesso leggeva a me la sera, quando avrei dovuto invece prendere sonno con l’innocenza della mia età e la certezza che il mio principe mi avrebbe protetta.
Quanto pesa la vita per questi ragazzi, quanto pesa il dolore, la violenza subita, fisica e psicologica, in un’età difficile a priori, in cui si forma maggiormente il carattere, e ci si affaccia alla vita da adulti, come si può affrontare il mondo quando il cuore e l’anima vengono feriti, calpestati e violentati.
Daniela ha voluto fortemente raccontare e denunciare ogni forma di violenza dagli abusi perpetrati in famiglia che restano come Graffi(ti) nelle pieghe dell’anima, agli abusi sessuali, riti atroci che dilagano nel mondo degli adolescenti e che rivedi come un Replay, chiudi gli occhi e l’incubo si materializza.
Le diversità diventano oggetto di scherno, stretti tra le spire del pregiudizio, si matura l’idea di non voler appartenere più a un mondo senza sostanza, senza cuore. Restano i riccioli biondi di un Cherubino, ma con uno sguardo perso nel nulla della vita.
Un susseguirsi di storie che fanno male, forti, estreme, narrate con potenza allineandosi a un linguaggio talvolta duro e graffiato dei giovani.
Un libro scritto con la bruciante voglia di raccontare un mondo quasi invisibile, uno spaccato sull’anima desolata di chi vive il peggio della vita.
Pugni in faccia a colazione è una vibrante raccolta di anime perse nel buio degli adulti.
Articolo di Loredana Cilento
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