Titolo: XXL
Autrice: Anna Cambi
Edizione: Alter Ego
Pubblicazione: ottobre 2018
Pagg:115
“Poi il mio pensiero va a mia madre. E’ lei che mi ha messa in questa situazione, e a un tratto mi viene in mente che forse ai suoi occhi io appaio proprio così, come queste ragazze, grassa, sgraziata e orrenda.”
“Si mi vergogno di me”.
Essere e apparire, un confine sottile segnato da un libro che non dà nulla per scontato, XXL di Anna Cambi edito da Alter Ego Edizioni, attraversa il mondo dell’adolescenza in sovrappeso a confronto con il vacuo mondo dell’apparire a tutti i costi.
Silvia, la protagonista quattordicenne viene condotta inconsapevolmente, in un campo estivo per seguire “il programma” cui si dovrà sottoporre per volere della madre, ex reginetta di bellezza, per dimagrire.
Accanto a loro due fedeli cagnette ammaestrate, Helena e Astrid belle e magrissime, Barbie pelle e ossa da portare ai concorsi di bellezza dove Silvia sarebbe incapace di partecipare.
Un tragitto che via via sembra interminabile e inquietante, quella situazione paradossale sembra lo specchio distorto della favola di Cenerentola; le due perfide sorellastre ossute dai capelli perfetti, la matrigna nel suo abito color fragola e infine un autista-cocchiere che la condurrà non certo al palazzo reale.
L’arrivo al campo, la conoscenza dell’integerrima personal trainer tedesca, un viscido medico e infine le altre ragazze che seguiranno il programma, più grasse, mastodontiche, ciccione cattive che renderanno difficile il suo inserimento.
Al di là di tutto, il bosco, fitto, oscuro, impenetrabile, dal quale risuona una voce che Silvia non potrà ignorare, il suo richiamo mortale.
Il mondo distorto narrato da Anna Cambi ci trasporta in un’atmosfera di ansia e inquietudine, il rapporto malato tra madre e figlia è velato da falsi sorrisi di accondiscendenza che inesorabilmente condurranno alla distruzione.
Una sorta di riscatto per le angherie subite trasformeranno la protagonista in un antieroe.
Seguire le voci.
Non devo fare nient’altro. Seguire le voci e smettere di oppormi. Lasciarmi andare.
La diversità di Silvia vissuta inizialmente come un fastidio, il confronto con le due bambole, l’essere inappropriata e sbagliata, si una figlia sbagliata agli occhi della madre che riversa il suo passato da reginetta nelle sue piccole fotocopie, le dà l’input per opporsi e rivalersi su quel rapporto deformato.
Un messaggio per affrontare i demoni, diventando demoni come loro.
La scrittura di Anna ci colpisce, affilata, ironicamente amara, capace di trascinare il lettore in quel mondo apparentemente tranquillo e per poi affondare inesorabilmente la sua lama sferzante.
Inizialmente può apparire come un’ordinaria storia di diversità bullizzata, di sopraffazione sui deboli che non incarnano lo standard moderno di una società fatta di trucchi e silhouette perfette, si parte da questo per arrivare a conoscere la parte oscura che è dentro di noi che aspetta solo di emergere.
Anna Cambi, nata in Russia, vive e lavora in Toscana come receptionist di hotel. Laureata in Storia del Cinema, ha frequentato i corsi della Scuola di Scrittura “Omero” e collabora da tempo con la rivista “Mag O”, dove ha pubblicato due racconti brevi e numerosi articoli. Due dei suoi racconti, E in tv ci sono io e Una brava ragazza, sono stati pubblicati sulla rivista “Carie”.
Ama i film, le serie tv, i cani, il trash televisivo, i tatuaggi, il prosecco, Stephen King e David Foster Wallace.
Ha esordito nel 2016 con il romanzo Rosso fuoco (Alter Ego Edizioni). XXL è il suo secondo romanzo.
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