E avrai sempre una casa di Piero Malagoli- Spartaco edizioni- Recensione

Titolo: E avrai sempre una casa

Autore: Piero Malagoli

Editore: Spartaco

Pubblicazione: 2019

Pagg:336

Recensione di Loredana Cilento

E avrai sempre una casa, il Signore non abbandona i suoi fedeli, i giusti possederanno la terra e la abiteranno per sempre, e Kayla la giovane protagonista del romanzo di Piero Malagoli, in libreria dal 26 settembre ed edito da Spartaco Edizioni, crede fermamente nei precetti cristiani e sarà la sua fede a proteggere quello che resta della sua famiglia e della sua amata terra.copertina malagoli.ai

Eccola la loro terra. Tutto quello che avevano e ciò per cui vivevano. Un pugno di acri di cui conoscevano ogni zolla, ogni cespuglio. Un piccolo frammento di mondo incastonato in un’immensità aliena e selvaggia

Aveva imparato ad amarla e a ricambiare la protezione che le forniva prendendosi cura di lei…

Siamo in Arkansas, nell’Orzak in una terra priva di privilegi, dura, dove il freddo e il peso della neve ti piega, e gli echi della Guerra di Secessione gravano sulle paure di chi va al fronte a combattere, come Isaac il fratello maggiore di Kayla che dopo la morte della fragile Amy Paige di parto, decide di arruolarsi.

Ma le prove difficili per la giovane Kayla non sono finite, anche Zackary, il padre muore e così il carico di responsabilità aumenta.

La narrazione è limitata al microcosmo di questa famiglia di “miserabili” dove, a un certo punto del romanzo, quasi si fonde con l’ambientazione rurale, i protagonisti arrivano a livello di disagio tale da confonderli con gli stessi animali della stalla.

Il contesto storico americano descritto è incredibile, l’autore riesce abilmente a trasformare le parole in immagini, quelle stesse immagini che ci hanno fatto amare Tara che incorniciava il capolavoro di Margaret Mitchell e l’eterna trasposizione cinematografica di Fleming Via col vento. La vita però di Orzak è decisamente più avvilente, condannati a giorni di disperazione e paura, un mondo tremendamente reale che li circondava con la sua asprezza.

E questa stessa disperazione che muove Kayla a non abbandonare la loro terra, la loro casa, forte di una devozione cieca, cerca il conforto e soprattutto le risposte recitando ostentatamente i salmi dal piccolo libretto che stringe sempre a sé. Signore mio Dio, a te ho gridato e mi hai guarito. Salvami, o Dio: l’acqua mi giunge alla gola.

Una quotidianità scandita lentamente tra la casa e la terra quasi obnubilante, tra ricordi passati e vita reale, tra il cercare di maneggiare il fucile per il piccolo Lucas – e se ne servirà abilmente – e badare alle bestie nella stalla per Kayla, ogni giorno affrontano con determinazione gli imprevisti, ma anche e soprattutto le disgrazie.

Malagoli con E avrai sempre una casa è stato decisamente abile a creare nel lettore un’empatia tale da immergersi totalmente nel contesto storico e sociale della famiglia McMath, di Kayla, Lucas, Isaac la piccola Reese, Amy Paige e Zackary, che attraverso il Kentucky, Tennessee e l’Arkansans si erano fermati per iniziare una vita insieme.

Piero Malagoli è nato nel 1964 a Modena, dove vive e lavora. È appassionato di arte contemporanea e letteratura americana. Ha edito Controesodo in A14 con Rubbettino nel 2014. È del 2019 il romanzo E avrai sempre una casa, pubblicato da Edizioni Spartaco.

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