Nabokov diceva che stile e struttura sono l’essenza di un libro, e che le grandi idee non servono a nulla, Milkman è uno di quei libri che non ti aspetti, perché come mi è stato suggerito è unico.
Ventiquattro di Valentina Bardi, nel cuore della Romagna- Recensione –
Ventiquattro è un romanzo che va al di là della semplice storia familiare. Ventiquattro affronta temi molto importanti e odierni
La tristezza nella pancia di Amerigo ne Il treno dei bambini di Viola Ardone – Einaudi editore- Recensione
Amerigo Speranza cammina tra i vicoli di Napoli con le sue scarpe sempre strette, perché scarpe sane lui non le ha mai avute, sono scarpe abituate ad altri piedi, ad altri giochi
Guasti di Giorgia Tribuiani – Recensione
Giada è la protagonista di un eccezionale esordio, quello della scrittrice Giorgia Tribuiani, che con Guasti, Voland Edizioni nel 2018, ci narra una storia davvero particolare e unica.
La parte inventata di Rodrigo Fresán, un omaggio alla letteratura- Recensione-
Se amate le sfide questo è il libro che fa per voi. È, come dicevo prima, un libro complesso e lungo ma a lettura ultimata avrete ricevuto tanto e la vostra vita da lettori non sarà più la stessa.
Le diciotto frustate di Assaf Gavron – Recensione
Assaf Gavron attraverso la narrazione dal ritmo incalzante del giallo, racconta una storia che ha inizio nel 46 in Israele, all’epoca del mandato britannico, quattro protagonisti, due soldati dell’esercito britannico e due donne ebree, giovanissimi vivono la loro spensieratezza nonostante tutto.
Gli estratti dagli inserti
Parliamo di Teatro quello vero, recitato. L’incipit è tratto da “GIORNI FELICI” di Samuel Beckett che il regista Andrea Renzi riporta in scena e il ruolo della logorroica e indimenticabile Winnie è interpretato dalla bravissima Nicoletta Braschi
Città sommersa di Marta Barone – Recensione
Un uomo e una città. Leonardo Barone e Torino. Protagonisti dell’esordio nella narrativa della scrittrice Marta Barone, conosciuta per le sue pubblicazioni per ragazzi
Estratti dagli inserti-
Paolo Volponi, due volte Premio Strega. La prima nel ‘65 con “LA MACCHINA MONDIALE” e la seconda nel ‘91 con “LA STRADA PER ROMA”.
Emarginati. Una storia d’amore di Susan M.Papp – Recensione
Attraverso le atrocità della Seconda Guerra mondiale che portò allo sterminio irrazionale di milioni di ebrei, emerge una grande storia d’amore, quella fra Hedy Weisz ebrea d’Ungheria e il giovane cristiano Tibor Schoroeder. A narrare le vicende di quel tragico evento è Susan M. Papp, cognata di Tibor, che dopo numerose ricerche ha dato voce al racconto del fratello di Hedy, Sandor Weisz