Titolo: Knock o il trionfo della medicina
Autore: Jules Romains
Editore: Liberilibri, 2020
Pagg:113
Traduzione di Serena Sinibaldi
Introduzione di Max Bruschi
Recensione di Loredana Cilento
“Ammalarsi”: concetto sorpassato, che non può resistere all’avanzata della scienza moderna.”Salute”è solo una parola, che senza alcun danno potrebbe essere eliminata dal nostro dizionario.
L’opera teatrale di Jules Romains, Knock o il trionfo della medicina, fu rappresentata per la prima volta il 15 Dicembre 1923 a Parigi al Teatro degli Champs-Elysées, attore protagonista, Louis Jouvet, Liberilibri edizioni, con la traduzione di Serena Sinibaldi, ci omaggia pubblicando in Italia, questa straordinaria piéce, brillante e ricca di riflessioni.
Il primo atto si svolge perlopiù nell’auto del dott. Parpalaid, che cede il suo lavoro di medico al dott. Knock, forse si tratta di un inganno, perché in effetti non tutti si recano dal medico per farsi curare, Knock ne ha il vago sospetto.
Knock: Quindi come vi regolate con i clienti abituali?
Signora Parpalaid: Quali clienti abituali?
Parpalaid: Credetemi, mio caro collega, Voi trovate qui il miglior tipo di clientela: quella che vi lascia la vostra indipendente.
Via via gli atti si succedono come i mesi trascorsi da Knock nel piccolo distretto, trasformando l’albergo in un vero e proprio ospedale: Knock riesce a convincere le persone che sono ammalate e quindi a ricoverarsi, al rientro il dott. Parpalaid non può credere ai suoi occhi.
In pratica Knock riesce a mercificare le malattie, a trarne profitto, sulla credulità, sulla paura di essere ammalati, e quindi a curasi.
Irriverente, brillante e ironico, il focus è incentrato proprio sulla credulità umana, sulle superstizioni, ma soprattutto, sulle debolezza che diventano certezze quando un affabulatore come Knock insinua il sospetto; il convincimento, la persuasione, ottenendo la piena fiducia dei malati immaginari, assuefatti dalla necessità di curarsi.
Un’opera, quella di Romains raffinata ed elegante nella sua pungente ironia, ci ricorda come siamo sottilmente influenzabili, i persuasori sono in costante aumento anche nei tempi moderni.
Non resta che auguravi una buona lettura, perchè Knock o il trionfo della medicina è un’eccezionale opera teatrale che merita di essere letta!
Jules Romains
(Saint-Julien-Chapteuil 1885 – Parigi 1972), il cui vero nome era Louis Farigoule, nel 1906 si laurea in filosofia ed entra in contatto con i giovani dell’“Abbaye de Créteil” e con la «Nouvelle Revue Française» di André Gide.
Pubblica giovanissimo le sue prime poesie e diversi romanzi, ma a dargli notorietà è soprattutto il teatro, con Monsieur Le Trouhadec saisi par la débauche (1923) e Knock ou Le triomphe de la Médecine (1923).
Insieme a Luigi Pirandello e George Bernard Shaw, è uno dei drammaturghi più rappresentati del suo tempo.
Nel 1946 è accolto all’Académie française: una vita culturalmente intensa e prolifica, carica di altissimi riconoscimenti che tuttavia non lo preservarono da un sordo oblio dopo la sua scomparsa.
Di Jules Romains Liberilibri ha pubblicato Knock o Il trionfo della medicina (2007, 2020); Cromedeyre-le-Vieil (2009); e Donogoo (2012).
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