Nelle favole c’è sempre una pozione magica che ti addormenta. Appena ti svegli, ti innamori della prima persona che incontri. Non c’è metafora dell’amore più perfetta di questa. L’amore è arbitrario, inspiegabile e crudele. È anche transitorio. Una cosa tanto irrazionale non potrebbe mai durare a lungo». «Non è irrazionale che io sia innamorato di Zina. È la ragazza più bella che abbia mai visto». «Proprio qui ti volevo. Zina è la ragazza più bella che tu abbia mai visto perché ti sei innamorato di lei». «Era bella anche prima». «E, se è concesso sapere, quando ti sei innamorato?» «Appena l’ho vista».
Che dire di questo libro se non che è un piccolo capolavoro!
Il suo incipit poi lo ha reso fin da subito accattivante e straordinario “Nell’estate del 1963 mi innamorai e mio padre annegò.”
Se no l’avete letto ve lo consiglio caldamente!
Charles Simmons Acqua di mare, traduzione e postfazione di Tommaso Pincio.
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