Cara pace di Lisa Ginzburg
Ponte alle Grazie editore, 2020
Recensione di Loredana Cilento
“L’una per l’altra sponde, argini al caos che ci trovavamo ad attraversare, quel gran pasticcio cui senza chiedere alcun nostro parere eravamo state consegnate. ”
Cara pace il nuovo libro di Lisa Ginzburg, è un microcosmo tutto al femminile dove si muovono le sorelle protagoniste, Maddi e Nina, due opposti sia nel fisico sia nel carattere; una riflessiva e posata, l’altra è pura energia, una categorica, l’altra temporeggia. Maddi pondera ogni scelta, Nina è fulminea.
Gloria la madre, decide di lasciare Seb e andare a vivere con un altro uomo, quando le bambine, ancora piccole, hanno bisogno di attenzioni; attenzioni che certo un padre tanto impegnato non può dare, e così Maddi si occupa della sorella, di un solo anno più piccola, diverse tra loro ma facce di una stessa moneta, unite nella separazione, orfane senza esserlo.
Il legame tra le due sorelle cresce di giorno in giorno, una simbiosi emotiva intensa, e un distacco dalla famiglia sempre più netto, tant’è che la narratrice Maddi, chiama i genitori per nome, segno che il rapporto genitoriale è seriamente compromesso.
Giustificare le scelte non è possibile, i vuoti e le assenze sono incolmabili.
Solo la giovane tata Mylene riesce a governare gli animi delle due fanciulle disciplinandole con lo sport, la corsa fortificherà anche i caratteri tumultuosi, soprattutto di Nina.
Maddi si costruisce uno scudo di protezione, lei lo chiama sistema autodifensivo, una linea di punti fermi, una corazza, cara pace, in Pierre suo marito ottiene la tranquillità di una vita senza ostacoli, nei suoi figli la tangibilità di una famiglia.
Ma sarà ciò che vuole realmente Maddalena? Sarà questa la tanto agognata felicità?
“Roma nella mia testa rimane un posto difficile però: un groviglio di ricordi su cui per un naturale istinto di autoprotezione evito di soffermarmi troppo.
Ma ecco, ho deciso, non un dubbio stasera. Devo andare a Roma.”
Cara pace è una storia familiare che indaga nel profondo dei sentimenti e ne fa emergere i limiti, le fragilità, ma è anche un luogo, un posto che per Maddalena rappresenta la sua adolescenza i suoi amori, le sue passeggiate in solitaria, soprattutto Villa Pamphili, le strade del centro storico che fanno da sfondo alla spensieratezza dei giorni felici.
Cara pace è pura bellezza.
Lisa Ginzburg vive e lavora a Parigi.Ha studiato alla Normale di Pisa e si è specializzata in mistica francese del Seicento. È stata direttrice di cultura della Unione Latina.Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:Desiderava la bufera (Feltrinelli, 2002), Colpi d’ala (Feltrinelli, 2006), Per amore
(Marsilio, 2016),Buongiorno mezzanotte, torno a casa (Italosvevo Edizioni, 2018) ePura invenzione. Dodici variazioni su Frankenstein di Mary Shelley (Marsilio, 2018).
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