
La leggenda del Malombra
Vincenzo Sacco
Edizioni Spartaco, 2021
Pagg 144
Illustrazioni interne di Alessio Furfaro.
Recensione di Loredana Cilento
“Signori, chi sarebbe questo Malombra di cui sento parlare continuamente?”. Melìa unisce le mani a coppa e beve anche lui di fianco al proprio animale. Quindi spiega: “un avventuroso personaggio che lotta una solitaria battaglia contro le forze del male. La sua identità rimane tutt’ora a noi segreta”.
C’è un nuovo eroe in città. Anzi c’era
Nella cultura popolare del Meridione esiste una leggenda che ha come protagonista uno spirito maligno, appunto la Malombra che terrorizza i vivi, si aggira di notte tra le case a molestare chiunque gli capiti a tiro: Vincenzo Sacco, autore palermitano che si occupa di cinematografia, riprende la leggenda popolare riadattandola nel suo nuovo romanzo La leggenda del Malombra, edito da Spartaco Edizioni, da pochi giorni in libreria.
Siamo nel 1848 a Messina, i moti insurrezionali sono in pieno tumulto, nell’oscurità del villaggio di San Sallier un demone dal viso mascherato, accompagnato dal suo fedele cane di mannara Diavolo, combatte la sua battaglia personale, quella contro i soprusi dei potenti che vogliono soggiogare gli indifesi.
Lo spirito dagli occhi luminosi compare in concomitanza con il ritorno al villaggio del principe Leonardo Valentini, che si trovava in Francia per completare i suoi studi alla Sorbona. Una strana coincidenza!
“Lo spirito trascina a sè il corpo starnazzante della vittima. Maneggia la catena di ferro come una corda, tanta è la confidenza del fantasma con gli anelli che lo inchiodano alla dannazione eterna.”
Vincenzo Sacco fortemente ispirato dalle ricchezze del territorio siciliano e dalla passione dei fumetti, come dichiara nei ringraziamenti finali, mescola tutte queste cose, realizzando un libro davvero interessante.
I personaggi sono ben caratterizzati: la bella Doriana, giovane donna dalle forme peccaminose, incarna modernità e spregiudicatezza: il Duca Federico, cugino del Principe è ingegnoso e bizzarro: l’avvocato Ginestra dalle orecchie a punta e il naso affilato, è il capo del Partito che vuole controllare tutto il villaggio e minaccia anche il Principe
“Saremo stupidi noi a non cambiare con i tempi e a non profittare delle grandi novità che ci propone il secolo decimonono. Durante la vostra assenza, in questa nostra isola sono nati diversi partiti pubblici per il volere di grandi uomini producitori come il sottoscritto.”
Il Malombra è il precursore dei moderni supereroi, combattere i demoni dell’epoca vestendo i panni di uno spirito maligno quasi a pareggiare i conti, porsi sullo stesso piano per combattere il male, questa interpretazione mi è molto piaciuta, come amante dei manga giapponesi e degli Avengers mi ha decisamente conquista.
La prosa si adatta all’epoca intrecciandosi con il linguaggio vernacolare, suggestive le descrizioni dei particolari che evocano immagini quasi cinematografiche rendendo la lettura davvero molto accattivante!
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Vincenzo Sacco è nato a Palermo nel 1987, il 28 dicembre, cento anni dopo la prima proiezione pubblica del cinematografo dei fratelli Lumière nel seminterrato di un locale parigino. Ha lavorato alla distribuzione cinematografica di oltre sessanta lungometraggi, sia italiani che internazionali, e di numerosi eventi di successo legati al mondo della celluloide. Oggi è il direttore della divisione distribuzione di Altre Storie e, nella stessa società, partecipa allo sviluppo e alla realizzazione produttiva di film per il grande schermo e la televisione. Dal 2019 è direttore artistico del Sicilia Film Fest. È fondatore del blog pop nerd Librisenzagloria.com dedicato alla trasposizione della letteratura nel cinema e nelle serie tv.
Finalista con il saggio Gli appunti di Pier Paolo Pasolini: dal film da farsi al farsi del film al Premio Adelio Ferrero, Festival della Critica cinematografica, ha pubblicato nel 2012 Pornozeus. Quando il dio padre fulminò la Sicilia (Novantacento), nel 2018 Screens wide shut. Cinema e massoneria (Rogas), nel 2019 Il ragazzo che non voleva morire (Spazio Cultura) e Sigonella files (Bibliotheka).
Super interessante! Da amante dei supereroi devo metterlo in wishlist. Grazie per la segnalazione :).
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Grazie a te😊 mi è piaciuto molto anche io amo i superiori
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