
Titolo: Odio le bugie
Sottotitolo: L’indagine
Autore: Flávio Carneiro
Traduttore: Eleonora del Frate
ISBN: 9788896084823
Formato: Brossura, 15 x 21
Et : 9-13 anni
Pagine: 152
Recensione di Loredana Cilento
È importante capire perché certe cose sono quello che sono. Insomma, capire perché accadono in un modo e non in un altro.
A distância das coisas è il titolo originale del nuovo libro, rivolto ai ragazzi dai 9 ai 13 anni, dello scrittore brasiliano Flávio Carneiro e che Errekappa ha portato in Italia con la traduzione di Eleonora del Frate con il titolo Odio le bugie, una Detective story costruita su temi fondamentali che anche gli adulti potranno apprezzarne le notevoli caratteristiche narrative.
Grazie a molti rimandi letterari e cinematografici, la storia del giovane quattordicenne Pedro in cerca di risposte sulla scomparsa sulla madre in un incidente, prende forma come un puzzle, costruendo con gli elementi a disposizione, incastrando tutti i tasselli mancanti del mistero che si cela dietro la presunta morte dell’amata madre.
I sospetti di Pedro si fondano soprattutto sull’ostruzionismo dello zio materno nel rifiutare di accompagnare il nipote al cimitero, non solo: nessun parente gli rivolge le condoglianze oppure indossano abiti a lutto. Pedro non ci sta, Pedro odia le bugie. Ha inizio così la personale indagine di un giovane detective disposto a tutto per arrivare alla verità.
“nel buio ci sono un sacco di bui. Se dovessi fare un confronto, scopriresti che ci sono molti bui nella notte.E se osservi questi bui da un punto fisso (in cima a una collina, per esempio), ti sembrano in un modo. ”.
Rapporti genitoriali, la perdita e lo smarrimento, rapporti di amore e amicizia sono il focus su cui si concentra la storia di Pedro vista da un adolescente e la sua percezione del microcosmo emozionale utilizzando una narrazione semplice ed efficace propria del romanzo poliziesco, anche per questo motivo la fascinazione del mistero induce il lettore ad ampliare le sue riflessioni sui temi trattati.
L’uso essenziale della metafora, i rimandi letterari sono un ottimo escamotage per attirare anche l’attenzione di un pubblico adulto, ma soprattutto la compenetrazione nel protagonista da parte del giovane lettore lo rende empatico ed evocativo, caratteriste queste ultime tipiche della narrativa di Carneiro: Pedro rappresenta un adolescente attento, arguto, che non smette di porsi domande, proprio come i protagonisti della letteratura e della cinematografia cui fa spesso riferimento. Odio le bugie può tranquillamente collocarsi anche nel genere di formazione, di crescita dall’infanzia all’adolescenza.
Carneiro regala una bella storia anche ai lettori più “grandi”.
Flávio Carneiro nasce nel 1962 a Goiânia, città del Brasile centroccidentale, dove trascorre l’infanzia e l’adolescenza. Odio le bugie ha avuto un grande successo in Brasile, vincitore di tre importanti premi letterari: nel 2007 ottiene il Premio letterario per la “Categoria Giovani” Il Battello a Vapore, nel 2009 il riconoscimento con il titolo di “Altamente raccomandabile” dalla Fondazione Nazionale del Libro Infantile e Giovanile brasiliana (FNLIJ) e, sempre nello stesso anno, il terzo posto per il Prêmio Jabuti nella categoria “Letteratura per ragazzi”.
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