Titolo: senza disturbare i tulipani
Autore: Federico Guerri
Editore: Spartaco
Pagg:150
Recensione di Loredana Cilento
“Silenzio, mia cara Bep. Fai silenzio. Li disturberai” rispose, sognante. “Chi? Chi disturberò? I tulipani. Non disturbare i tulipani sul fondo del mare”.
Quanta bellezza e incanto in così poche pagine, Senza disturbare i Tulipani di Federico Guerri è un omaggio vero, sincero all’amicizia, alla condivisione, una favola 2.0 connessa ai ricordi e alla memoria.
Alberto è un rider/fattorino settantenne che oltre a consegnare pizze a domicilio, dispensa buoni consigli e una manciata di simpatia, molto apprezzata dai clienti che lasciano ottime recensioni sulla piattaforma di delivery; Margherita è un’adolescente solo per età perché possiede giudizio e una rara consapevolezza della vita, ha realizzato la cabina telefonica delle storie, dove ragazzi come lei possono liberare i propri pensieri, un accesso diretto alla propria anima; Simona, ex amica di Margherita, riempie i suoi vuoti interiori tra un party pizza e l’altro; e infine la centenaria signora Eva Gaspardi che possiede una vecchia motocicletta hitleriana, persa nei meandri della sua memoria e nel buco di una diga.
L’anziano Alberto incontra la giovane Margherita dopo aver seppellito il gatto marameo, tra i due si instaura sin da subito una bella complicità soprattutto quando decidono di scoprire la provenienza del sidecar della centenaria signora Eva del quarto piano e dal biglietto misterioso che l’anziana ha scritto ad Alberto: Afsluitdijk.
“Tre ragazzine e due signore d’una certa età che ridevano, sorseggiavano tè e facevano conversazione. Si stupì che il cuore gli si spalancasse un po’. se ne stava fermo a guardarle: confidenze femminili e sguardi vivi da cui era separato. Pensò che a sua moglie Barbara avrebbe amato quel momento. Era un pianoforte quello che suonava, in lontananza?”
Senza disturbare i tulipani è un microcosmo dove le emozioni vorticano in un raggio di sole, è una fresca onda che danza nell’oceano della memoria, della condivisione, dell’amicizia senza confini generazionali, tra una pizza margherita e una wurstel e patatine fritte, tra un’app che fornisce qualsiasi informazione e preziose recensioni cariche di complimenti e stelline, a volte non abbastanza, ma attenzione quando qualcuno se ne va infiliamo il dito nel buco della diga e ce lo teniamo finché regge, per non dimenticare tutto.
Federico Guerri ci regala una storia che fuoriesce dai margini delle pagine dipingendo la nostra anima di umana bellezza.

Federico Guerri è drammaturgo, formatore teatrale, autore di romanzi e racconti. Insegna recitazione e scrittura creativa per il Teatro Verdi di Pisa e Drammatizzazione dei testi narrativi all’Università di Pisa. È l’ideatore del progetto Bucinella-25.000 abitanti (circa) seguito sui social da migliaia di follower e che ha dato vita a numerosi racconti tra cui questo, ambientato nella cittadina più strana d’Italia. Con il romanzo 24:00:00 – Una commedia romantica sulla fine del mondo è stato segnalato al Premio Strega 2015.
Post scritto benissimo, complimenti amica mia! 🙂
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Grazieeee mille ❤️
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Grazie a te per la risposta! 🙂
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