
Titolo:Vita e opinioni di Zacharias Lichter
Autore: Matei Călinescu
Editore: Spider&Fish
Pagg:181
Tradotto e curato da Bruno Mazzoni
Recensione di Loredana Cilento
“Molti di coloro che hanno avuto l’opportunità di vederlo, sia pure accidentalmente e di sfuggita, lo potrebbero riconoscere da una descrizione sommaria: il suo aspetto strano, di una bruttezza inverosimile, s’imprime persino nella memoria delle persone con uno spirito di osservazione poco sviluppato, come uno di quei ricordi marginali ma tenaci che, rimasti per molto tempo nell’ombra, possono in qualsiasi momento risvegliarsi con una freschezza e una precisione straordinarie…”
Zacharias Lichter, cencioso profeta mendicante, protagonista del bellissimo essai philosophique di Matei Cãlinescu, meravigliosamente tradotto da Bruno Mazzoni e pubblicato dalla giovane, colta ed effervescente casa editrice Spider&Fish, facendosi beffe della censura Ceaușista, vaga per le strade di una città immaginaria e innominata, ma che non viene difficile identificare nella lugubre è fredda Bucarest del regime comunista degli anni trenta, frequentando taverne e bettole accompagnato spesso da malfattori, ubriaconi e accattoni con i quali più che intrattenere un dialogo si lascia andare in monologhi filosofici torrenziali, estremamente indecifrabili e ai limiti dell’assurdo.
Un espediente, insomma, che è servito a Matei Cãlinescu per disorientare le menti disturbate e vuote dei burocrati del regime comunista di Ceaușescu che non riuscendo a capire l’allegoria del libro diedero parere positivo per la pubblicazione nel 1969.
Vita e opinioni di Zacharias Lichter non è un testo semplice e facilmente catalogabile. Il racconto della vita romanzata di Zacharias lo colloca tra il saggio e il romanzo. È un testo estremamente complesso, senza una trama specifica, ma le sue pagine sono talmente impreziosite da slanci poetici e riflessioni letterarie e filosofiche talmente colte e sovversive che lo rendono un piccolo gioiello nel panorama della letteratura mondiale.
Zacharias Lichter è egli stesso un sovversivo; sceglie di vivere da sovversivo e tutti i suoi monologhi sono sovversivi. Nella Romania di Ceaușescu tutti sono costretti a vivere secondo i dettami e le regole imposte dalla dittatura, Zacharias vive e agisce diversamente da ciò che viene imposto, lontano da quelle che sono le cosiddette convenzioni sociali e l’omologazione del pensiero imposto “dall’impero della stupidità”.
Un libro per chi ama le letture impegnate e, perché no, quelle sfide che mettono a dura prova la nostra capacità di concentrazione. Capolavoro!
Matei Călinescu, (Bucarest, 15 giugno 1934 – Bloomington, Indiana, 24 giugno 2009) è stato poeta, prosatore, saggista, critico e teorico letterario, professore di letteratura comparata. Ha ottenuto riconoscimento a livello internazionale per il suo contributo come studioso e critico letterario, scrittore e professore, prima nella nativa Romania e poi nella sua patria adottiva, gli Stati Uniti dove, presso l’Indiana University, ha iniziato come Visiting Professor per poi ottenere la cattedra e il titolo di Professore Emerito. Un uomo erudito «alla Borges», come amava definirsi, «dove l’erudizione diventa una forma di invenzione», ha pubblicato diversi articoli, volumi di poesia, memoir, e numerosi testi di critica letteraria, tra cui L’idea di modernità (Utet, Torino, 2007), divenuto un testo di riferimento in molte università del mondo. Nel 1975 ha ottenuto la Guggenheim Fellowship e nel 2000 ha ricevuto dal Presidente Emil Constantinescu la più alta onoreficenza conferita in Romania, la medaglia Pentru Merit.
Bruno Mazzoni è considerato il più importante traduttore dal romeno in italiano. Professore di Lingua e Letteratura Romena all’Università di Pisa (avendo altresì insegnato nelle Università di Bucarest, UBB/Cluj-Napoca, della Calabria, La Sapienza, Firenze), membro fondatore dell’Associazione Italiana di Romenistica – A.I.R, è doctor honoris causa dell’Università di Bucarest e di Universitatea de Vest di Timişoara. Nel corso della sua carriera ha fornito contributi significativi per la storia della linguistica romena e romanza della seconda metà del XIX secolo, nonché interpretazioni originali sull’opera dei maggiori poeti romeni del Novecento insieme con la prima edizione critica degli epitaffi del Cimitero di Sapanta. Si è altresì dedicato alla traduzione di autori come Ana Blandiana, Max Blecher, Herta Müller, Mircea Cartarescu. Per l’attività scientifica e culturale svolta per la diffusione della Romenistica in Italia, gli è stato conferito dal Governo romeno l’Ordine Nazionale “al merito” col titolo di Comandor (2002); per la sua attività di traduttore dal romeno ha ricevuto, da parte del Presidente della Repubblica Italiana, il Premio nazionale per la Traduzione del Ministero dei Beni Culturali (2008), è stato insignito infine dall’Università di Pisa dell’Ordine del Cherubino (2013). Per Spider&Fish ha tradotto Vita e opinioni di Zacharias Lichter di Matei Calinescu.
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Si sì io li adoro, Soffiano sui nodi ad esempio, puoi trovare altre recensioni dì Spider&Fish ☺️
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Allora mi metto ad esplorare il tuo blog in lungo e in largo, cosa che peraltro faccio molto spesso! 🙂 Grazie per la risposta! 🙂
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Grazie mille per fiducia ne sono onorata detto da te
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Mi fa molto piacere che la mia stima per te sia reciproca! Buona Domenica! 🙂
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Buona domenica a te e continuerò a leggerti ☺️
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Nel mio blog sei sempre la benvenuta, e ti accoglierò sempre a braccia aperte! 🙂
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