
Titolo: L’inverno dei leoni
Autore: Stefania Auci
Editore: Editrice Nord
Anno edizione: 2021
Pagg: 688
Recensione di Anna Spampinato
Molte regine nella storia hanno perso la testa e la corona. Lei, Franca Florio, perdette il cuore e i gioielli.
Il destino amaro di chi gioca alle roulette al casino, I Florio vincono tutto e perdono tutto.
L’Inverno dei Leoni di Stefania Auci, secondo volume della saga sulla Famiglia più importante d’Italia e di Palermo tra l’800 e il ‘900, è il libro sul triste epilogo di una saga familiare finita male. Tra tragedie, disgrazie, investimenti sbagliati, tradimenti, sciagure, la narrazione coinvolge e a tratti affligge, perché si basa su fatti realmente accaduti.
Questo volume è incentrato sul matrimonio di Ignazio Jr e Franca Florio. Ignazio senior lascia alla sua morte un impero inestimabile al figlio ancora troppo giovane ed evidentemente immaturo, così come la cronaca ci racconterà. Giovanna, la vedova, che ha vissuto al fianco di un marito che le ha sempre dato le briciole e che non l’ha mai amata di quell’amore profondo e passionale, neanche per un solo giorno. Il loro è stato un matrimonio costruito a tavolino dalle loro famiglie, una per ricevere un aiuto economico, l’ altra i Florio per avere finalmente quello a cui Vincenzo senior ambiva da sempre, un titolo nobiliare. Lui che aveva costruito la sua fortuna sulle macerie dei nobili indebitati, che li odiava per il loro modo di vivere scialacquando e i vari debiti di gioco. Purtroppo il destino spesso si prende gioco di noi, e ciò che abbiamo disprezzato, ci torna dietro come un boomerang. Giovanna quindi partiva già sapendo che il suo era un matrimonio di non amore, ma Franca , per lei non era così.
Ignazio Junior è a capo di un’azienda potente con un patrimonio infinito e accanto a lui ha una donna bellissima, che sarà considerata la più bella d’Europa. Gabriele D’annunzio le dedicherà versi, Puccini suonerà per lei.
Ma non gli basta, perché??? Avevo già letto negli articoli su questa storia che i gioielli di Donna Franca fossero tutti regali per un tradimento coniugale subito, ma non pensavo così tanti e anche importanti.
E la mia domanda è stata, sempre quella perché? Come appare Ignazio agli occhi di Franca? Come appare Ignazio agli occhi delle altre donne? Franca è una donna innamorata che sopporta, fino alle fine ed è fedele. Per le altre donne Ignazio è un passatempo, non leggo importanza ma solo convenienza, come Lina Cavalieri che lo scarica senza voltarsi indietro appena non le giova più. L’elenco è veramente notevole delle amanti, la Bella Otero descritta come una ammaliatrice e poi negli anni arriverà Vera che sarà non ufficialmente la sua seconda moglie. E Franca, lei si fa scudo del suo personaggio, della sua eleganza, dei suoi gioielli che alla fine verranno messi all’asta per pagare i debiti. Lei, che di figli ne perde tre in meno di un anno. Le ultime pagine di questo romanzo mi hanno messo veramente tristezza, conoscevo la storia dei Florio, ma leggerla in versione romanzata mi ha dato una sensazione di amarezza. Su Donna Franca avrei voluto sapere di qualche suo amante, non so come l’avrebbe resa forse meno mito e più donna. I personaggi come Vincenzo junior, danno un momento di allegria, lui e la sua Targa Florio, lui il ragazzo che porta il futuro in Sicilia. Forse Vincenzo aveva più acume di Ignazio, chissà. Non lo sapremo perché ormai la storia è stata scritta con un epilogo veramente disastroso, ma con una consapevolezza che accompagnerà Ignazio jr fino alla sua morte: “Gli altri sono gli altri. Noi siamo i Florio
Stefania Auci è nata a Trapani, ma vive da tempo a Palermo, dove lavora come insegnante di sostegno. Con I Leoni di Sicilia, che ha avuto uno straordinario successo – più di cento settimane in classifica, in corso di traduzione in 32 Paesi –, ha narrato le vicende dei Florio fino alla metà dell’Ottocento, conquistando i lettori per la passione con cui ha saputo rivelare la contraddittoria, trascinante vitalità di questa famiglia. Una passione che attraversa anche L’inverno dei Leoni, seconda e conclusiva parte della saga, e che ci spalanca le porte del mito dei Florio, facendoci rivivere un’epoca, un mondo e un destino senza pari.
Ho letto I Leoni di Sicilia, ma L’inverno no
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Che bella recensione!!!
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