“Per l’ampiezza e l’organicità della sua proposta culturale.”
Questa la motivazione che ha proclamato Genova Capitale Italiana del Libro 2023.
Le altre città finaliste erano: Firenze, Lugo, Nola, San Quirico d’Orcia e San Salvo.

Molto soddisfatto per il riconoscimento sempre ambito, il sindaco Bucci, ha commentato: “Sono commosso, contento e orgoglioso di quanto fatto dalla nostra città. Nonostante tutto quello che è successo negli anni precedenti abbiamo creato una rete, una sistema integrato di cultura, che ovviamente in questo caso pone il libro, biblioteche e archivi, come priorità, ma che comprende tutto. Architettura, arte e pittura, che fanno quella rete assolutamente unica e di cui siamo assolutamente orgogliosi”.

Ha poi aggiunto: “Un riconoscimento che contribuirà all’innalzamento del livello culturale della città, coinvolgendo cittadini, turisti, giovani e anziani, operatori economici e turisti, che poi sono la ricchezza della nostra Genova. Investiremo sulle biblioteche e abbiamo l’idea di aprire biblioteche e archivi anche in orari serali e notturni. Strutture aperte per tutte le 24 ore per leggere e studiare. Coinvolgeremo persone importanti per la lettura di libri, magari a teatro, e ringrazio tutto il team di lavoro”.
Spero si tramuti in una grande opportunità per la città, per i suoi abitanti e visitatori.
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Sicuramente sono eventi che portano cambiamenti, sarà una grande opportunità di rinnovamento culturale e sociale
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