Un luogo immaginario, un luogo dove tutto sembra essersi fermato agli anni Novanta, un luogo dove la guerra ha trasformato l'ideologia socialista in un capitalismo selvaggio, ma che ha lasciato dietro la memoria di un tempo sospeso, fatto di fabbriche abbandonate e locali fuori moda con vecchi poster degli anni Ottanta. Robert Perišic ritrae quelli che sono i cambiamenti di una società tra passato e presente nelle vite degli abitanti della piccola città senza nome che possiamo intuire sia tra la Croazia e la Bosnia ed Erzegovina. I prodigi della città di N. edito da BEE con la traduzione di Elvira Mujcic.
Pacifico di Stéphanie Hochet – Voland Edizioni
La scrittrice francese Stéphanie Hochet ripercorre il presente e il passato di Kaneda Isao a poche ore dalla soluzione finale, addestrato come ogni sakura, fiore che simboleggia il Giappone, a sacrificarsi schiantandosi contro un incrociatore americano nel pieno rispetto del codice d'onore dei samurai, nel suo nuovo romanzo Pacifico, pubblicato da Voland nella collana Amazzoni e tradotto da Roberto Lana.
Muu…Il muggito di Sarajevo di Lorenzo Mazzoni- Recensione
Siamo nel ’93 a Sarajevo imperversa la guerra tra serbi e bosniaci, tra il baluginio delle bombe e colpi di mortaio, Amira sogna di suonare la sua cigar box guitar con la sua rock band a Sarajevo, un luogo troppo bello per essere distrutto.
“Respira piano” e…Con la pelle ascolto di Cristina Mosca – Recensione-
Con la pelle ascolto, Cristina Mosca (Ianieri edizioni, 2018) è la storia di due sorelle, Alma ed Elena, due sorelle diverse tra loro, in conflitto soprattutto, e tutto ha inizio con un Respira piano…