Alcuni bambini di Jean-Jacques Sempé – 21lettere edizioni

Titolo: Alcuni bambini

Autore: Jean-Jacques Sempé

Editore: 21lettere, 2023

Traduzione di Dylan Rocknroll

Recensione di Loredana Cilento

Dopo la pubblicazione di Sincere amicizie che inaugurava la collana dei fumetti, 21lettere omaggia nuovamente il vignettista francese, Jean-Jacques Sempé, con l’uscita della nuova raccolta di vignette Alcuni bambini, interamente dedicata al mondo dell’infanzia; con il suo tratto finemente ironico e squisitamente dolce, il lettore, grande o piccolo che sia, si immerge completamente in quelle che sono le situazioni più spensierate dei bambini, anche quando sono in evidente torto con capricci e birbanterie, Sempé riesce a coglierne il lato umoristico e a portarci dalla parte del piccolo biricchino.

Un mondo quello dei bambini che va salvaguardato, il fumettista Sempé lo fa a “spada tratta”, impugnando la matita tratteggia, con sguardo ironico, talvolta sferzante e irriverente, situazioni in cui i piccoli protagonisti si relazionano al mondo e agli adulti, anche attraverso innocenti marachelle.

La profondità che si evince è tale che le immagini ci parlano senza l’uso di alcuna didascalia, se non di brevi frasi sfumate qua e là, come nella prima tavola intitolata “Cammino”, dove i primi passi del piccolo protagonista vengono persi dai genitori incuranti davanti al televisore, o la mamma distratta che incolpa il figlio per aver sprecato il gelato, non sapendo che la colpa è di alcuni monellacci di passaggio.

Il disegnatore ci regala una varietà di immagini evocative e senza tempo, alcune delle quali avvolte da un’ombra di melanconia ma il più sono immagini fanciullesche ricche di humor, perché i bambini attraverso i loro semplici e ingenui gesti regalano sorrisi, attraverso i giochi, gli espedienti, la fantasia, riescono a divertirsi laddove a un adulto sarebbe impossibile. Questa raccolta così rappresentativa mescola la pura attività ludica e spensierata del fumetto, a una più ampia riflessione pedagogica vista dagli occhi dei bambini.

Un’opera a mio avviso di pura bellezza, formativa e poetica nelle sue variegate sfaccettature, nei tratti veloci, sicuri, che pongono con semplicità l’attenzione sul mondo dell’infanzia, sugli sguardi increduli talvolta curiosi, imbronciati o sorridenti, che cercano attenzioni, che scrutano il misterioso mondo degli adulti.

JEAN-JACQUES SEMPÉ

Nato nel 1932 a Bordeaux, viene espulso da scuola per cattiva condotta. Dopo le più disparate esperienze lavorative – dal rappresentante di dentifrici all’animatore nei centri estivi – durante il servizio militare inizia a disegnare vignette umoristiche. Ora le sue opere sono pubblicate in oltre 30 paesi. Il grande vignettista si è spento a 89 anni nell’agosto 2022