Titolo: Essere Transitivo
Autrice: Emanuela Ceddia
Editore: LietoColle
Pubblicazione: 2017
Pagg: 122
“Ogni scrittura è un’arca.
E imbarca altre scritture.
Dolci spaiate creature
nate per partenogenesi
da menti procreanti.
Ogni scrittura salva dal diluvio
minuscoli animali sorprendenti
figli d’altri frammenti –
li strappa all’ignoranza, all’onda
alta dell’indifferenza
acqua di vuoto e impertinenza.
Ogni poesia ha una stiva, dove
s’accuccia un verso
s’acquatta una parola altrui,
un cromosoma in sillabe
che dice e si ridice.
E si conserva una stirpe, s’annida
nel fondo. Sta pronta
a ripopolare –
di pensiero – il mondo.
La poesia che avete appena letto fa parte della raccolta, divisa in cinque parti, di Emanuela Ceddia, Essere Transitivo, edito da LietoColle.
La poesia per me rappresenta un’altissima espressione dell’anima e in questa raccolta ho trovato un legame particolare tra sentimento e filosofia.
Un tributo metafisico alla natura che si mescola al corpo e all’anima; l’esordio di Emanuela con Essere Transitivo è a dir poco eccezionale.
La poesia è spesso vista come un qualcosa di poco fruibile perché legata a schemi e metriche, beh vi dico che questa, in particolare, entra dolcemente tra le pieghe dell’anima e le distende soavemente.
Come dicevo, la raccolta è un inno alla natura e ai suoi regni, come titola una delle cinque sezioni: In simbiosi tra i regni
Prego la madreterra
La madremare
La madre lattea
La madre cometa.
La madre inizio
La madre meta.
Prego la madre fiamma
L’amore di Amando Amore: Non baciarmi. Rospo voglio restare. Ad ogni luna nuova gracidare.
…e ancora
L’ancora nostra migliore
Resta
il peso del cuore.
Non mi sento di analizzare, estrapolare, o decifrare le emozioni che via via si susseguono a ogni pagina, perché la poesia va lentamente letta e assorbita, ed è difficile esprimere certe sensazioni.
La poesia di Emanuela mi ha lasciato delle bellissime emozioni, soprattutto perché il suo stile, nuovo e originale, utilizza “giochi di scrittura” singolari: carezze accarezzate,
o anche
mi sento fiorire le ossa – frutti nuovi sui rami di dentro.
Non mi resta che suggerirvi di leggere Emanuela Ceddia, la sua poesia è corpo e anima.
Emanuela Ceddia
vive e lavora a Bologna. Si occupa da molti anni di cinema. Dal 2003, come direttore marketing dell’agenzia The Culture Business, è consulente di manifestazioni culturali e di case di distribuzione cinematografica italiane e internazionali. Ha contribuito nel 2005 alla fondazione del Biografilm Festival – International Celebration of Lives di Bologna, manifestazione per la quale segue attualmente il marketing, il fundraising e le relazioni istituzionali. Dal 2014 è direttore marketing della società di distribuzione cinematografica I Wonder Pictures.
A cura di Loredana Cilento
Rispondi