Titolo: Sarò sempre con te
Autore: Vincenzo Cancemi
Editore: Bookabook
Pubblicazione: 2019
Pagg: 504
Recensione di Loredana Cilento
“Tu che sei saggio sai dirmi cos’è l’amore?”
L’amore! Questa si che è una bella domanda degna di almeno una delle mille riposte che si potrebbero dare. L’amore è l’antiscienza per antonomasia. Principe e tiranno dei sentimenti. Addobbato di mille sfaccettature, ti prende e fa di te ciò che più gli aggrada. Ti confonde, ti ammalia, ti stacca dal suolo e dolcemente inizia a farti sfrecciare tra meraviglie del paradiso delle emozioni.”
E di amore ed emozioni è pervaso Sarò sempre con te dell’esordiente Vincenzo Cancemi, Bookabook edizioni, ma soprattutto l’amore più indissolubile che esista, quello tra madre e figlio.

Luca è un bambino speciale, così lo definisce il suo amico Ludovico, un clochard filosofo che ascolta e conversa amabilmente con lui, da piccolo ha affrontato una grande tragedia, un incidente ha portato via la sua sorellina, il dolore di quell’evento ha segnato per sempre la vita della madre.
Luca sente giorno dopo giorno quella sofferenza e per questo che si fa una promessa, anzi chiede alla madre quale sia il suo desiderio più grande, e lui farà di tutto per esaudire quel desiderio.
Un legame quello di Luca e della madre che va oltre ogni immaginazione, il piccolo Luca si muove nella sua sfera infantile e poi nell’adolescenza in virtù dell’amore che prova per questa donna distrutta emotivamente, tutto pur di non darle altro dolore.
Sarò sempre con te è un libro corposo, denso, oltre cinquecento pagine di vissuto palpabile.
La vita di Luca scorre dai primi innamoramenti di ragazzino, al diploma e poi alla laurea, la decisione di trasferirsi nella città eterna per concludere gli studi e diventare l’uomo che sarà.
Luca è davvero un essere speciale come cantava Battiato, ma sarà lui a prendersi cura degli altri, il dono che ha è davvero unico, la sua percezione delle emozioni è altissima, è straordinariamente sensibile, direi empatico, e il rapporto descritto egregiamente da Vincenzo Cancemi, con la madre credo sia più unico che raro.
Seppur a tratti possiamo intravedere qualcosa di poco originale in un romanzo che celebra l’amore con un trasporto tale da essere considerato edulcorato e mellifluo, Sarò sempre con te ha un dono speciale: la sua narrazione, in cui le atmosfere sono rese reali e palpabili, impastate di emozioni.
“Perché mi hai chiamato essere speciale?”
“L’attesa che tutto si compia risponderà per me, a tempo debito.”
Una lettura decisamente speciale.
Vincenzo Cancemi nasce a Siracusa il 4 luglio 1972. Figlio di un ragioniere e di un’insegnante di educazione artistica, dopo aver terminato gli studi dell’obbligo e aver conseguito il diploma in ragioneria si iscrive all’Università di Catania, Facoltà di Economia e Commercio. Abbandona poco dopo gli studi perché si arruola nel Corpo della Guardia di Finanza. Dal 1997 vive e lavora a Roma e nell’ottobre del 2005 si laurea in Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione presso l’Università di Torino. Nonostante le sue basi cattoliche, da quattro anni circa ha abbracciato anche la pratica del Buddismo, che sente molto vicina alla sua filosofia di vita e come fonte di energia interiore. L’ironia è una delle cose che ritiene fra le più importanti in una relazione, di qualsiasi tipo essa sia.
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