Titolo: Incantesimi – Nelle vie della memoria
Autore: Giuseppe Gallato
Edizione: Caravaggio Editore
Pubblicazione: 2018
Pagg:149
“Siamo anime in costante divenire, fatte di sangue e memoria. Siamo un ineffabile viaggio, immerso nell’eterno Etere del tempo. Siamo il frutto della passione, dei desideri e della volontà che al rintocco di ogni alba lottano contro un passato, un presente e un futuro che non ci appartengono”.
Giuseppe Gallato autore di Incantesimi Nelle vie della memoria, edito da Caravaggio Editore, si dedica alla riflessione sul mondo onirico, in sostanza esplora la relazione tra realtà e sogno.
I sogni, percezioni, immagini, pensieri legati in qualche modo alla realtà, talvolta senza alcun filo logico, si presentano nella fase rem, e spesso sono così reali che non si riconosce il vero dal falso.
Ciò accade ai protagonisti dei dieci racconti surreali, viaggi onirici spesso pericolosi ai confini della realtà
Il corpo astrale viaggia nell’etere, può diventare ciò che anela nella vita reale: cavalieri che salvano donne in pericolo, Custodi di cristalli del potere, protettori dalle forze oscure.
Gli scenari descritti sono in perfetta sintonia con il fantasy e la fantascienza con sfumature horror e sci-fe, sono racconti che si divorano, difficile staccare gli occhi, sono pillole di adrenalina, il tutto si muove con un filo conduttore, la relazione, appunto tra realtà e sogno.
Questo viaggio è memoria…
Questo viaggio è realtà…
Questo viaggio è illusione…
Essenze astrali intrappolate in un limbo fatto di memorie, al risveglio quella percezione di ambiguità che caratterizza i viaggi onirici dei protagonisti.
Personaggi fragili nella vita, che trovano una sovrumana potenza nelle battaglie che via via si dipanano lungo i loro sogni. Uomini, donne in cerca di riscatto, talvolta di vendetta, confondono il vero dal falso, si specchiano e si confrontano con se stessi per scegliere il loro posto.
Giuseppe Gallato descrive con sapienza i mondi onirici, la mente umana, e lo fa con destrezza, la sua scrittura caratterizza ed evoca immagini, le parole diventano sabbia che scorre, disegni di ricordi sul volto, melodie che si diffondono nell’anima essenza e passoni, un’eternità di dolore, un grido di speranza.
La simbologia utilizzata contestualizza in modo esplicativo il pensiero di Gallato, come gli specchi o i sogni lucidi: la facoltà di restare coscienti nel sogno. Per non parlare delle figure astrali, anzi entità astrali, residui di coscienza nella mente. La razionalità che reclama la mente, in lotta tra fantasia e ragione, un esempio di ciò è nel racconto Il settimo custode.
Gli studi filosofici di Gallato influenzano notevolmente la raccolta con numerosi riferimenti sull’esistenza; chi siamo, da dove veniamo, la vita e la morte, le anime che restano ancorate nel confine tra la vita e la morte, in cerca di risposte.
La raffinata scrittura di Giuseppe Gallato scivola e scorre come un fiume in piena, le sue parole generano emozioni forti indescrivibili, per chi vuole osare tale emozioni, non vi resta che chiudere gli occhi e immergervi nel mondo onirico di Incantesimi
Giuseppe Gallato è nato a Ragusa nel 1982. Laureato in Filosofia, docente, redattore e giornalista.
Ama liberare il suo estro creativo nella stesura di scritti di genere fantasy, sci-fi, horror. Vincitore di diversi concorsi.
Articolo di Loredana Cilento
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