Titolo: L’amore coniugato
Autrice: Annalisa Giuliani
Edizioni: Ianieri
Pubblicazione: 2017
Pagg:104
Nota: Sandro Bonvissuto
“La chiamerò Artemisia, come i tuoi fiori. Dove tu finisci, lei incomincia. Sarò un padre manchevole, imperfetto. Sbaglierò, inciamperò, ma la amerò. La amerò come avresti fatto tu. La chiamerò Artemisia, come i fiori del tuo giardino”.
“Il giorno che il padre scelse il suo nome desiderò perlei solo pensieri belli. Chiuse il suo amore nella valigia e gettò il dolore nel mare, affidandolo alle correnti. Poi ricominciò ad amare. Un amore immenso, capace di colmare l’assenza, di trasformare quel tempo sopravvenuto in una nuova era.”
Annalisa Giuliani esordisce con un libro, anzi un libriccino, come lei stessa lo definisce, che ha la potenza e la bellezza di una grande opera letteraria.
L’amore coniugato, edito dalla casa editrice indipendente Ianieri, celebre il più grande dei sentimenti, quello che ti avvolge, quello che ti libera dal silenzio, dalla malinconia, dalla solitudine; l’amore presente, l’amore passato, l’amore futuro, l’amore coniugato.
Artemisia, un nome ingombrante, un nome che pesa sulle spalle di una giovane donna che ha vissuto nello sconforto e nella perdita della madre, ma che coraggiosamente affronta la vita e soprattutto un amore illegale, proibito, un amore da consumare in fretta, nessun futuro solo il presente.
Quando incontra Ernesto, il mondo si ferma; è tra il disordine di quelle lenzuola, che Artemisia pensa al suo nome…«Ernesto è il nome più bello del mondo, quello delle persone a cui si vuole bene»
Un amore destinato a naufragare; Ernesto è sposato con Alberta, che si nutre di silenzi, di attese, di vuoti e poi c’è una figlia, Eloisa, e non riuscirà a prendere una decisione, per lui deciderà A.
Un biglietto che metterà fine a quell’amore ormai imperfetto a quel tempo ormai estraneo, un tempo scaduto e perso nei ricordi, un amore che aveva generato, però, altro amore, una piccola vita cresceva:
«Era lui l’amore coniugato nel solo modo giusto, quello che vive nella certezza della realtà.Ernesto,
il nuovo Ernesto, era l’amore coniugato al futuro.»
Nella storia di Artemisia ed Ernesto, s’incastrano perfettamente le vite di Aloisa ed Enea, un amore nato da una domanda sfacciata e una risposta stentata…
…e ancora Aldo, il padre di Enea che deciderà di cambiare vita per seguire il suo sogno, perché nulla resta chiuso in una scatola tantomeno i desideri; Aldo, appagato, soddisfatto, felice con una piccola e nuova libreria, aveva sempre sognato di essere un poeta per dare vita ai suoi pensieri e alle sue emozioni, il suo mestiere era la parola: archiviati gli abiti eleganti imposti da uno status quo, avrebbe abitato sereno con se stesso in un comodo e pratico jeans.
Una conclusione, concreta, giusta, perfetta, che rende speciale questo piccolo, grande libro.
Siamo difronte a un libro con una storia semplice nel suo contesto, ma celebrata da una scrittura dagli echi poetici, che dipingono come per magia, i personaggi, caratterizzandone pregi e difetti, stati d’animo ed emozioni.
L’amore coniugato, è un amore speciale, è l’amore tra madre e figli, tra padri e figli, un amore che richiede sacrifici, per poi giungere alla sua consacrazione:
«La prima parola che ho scritto è stata Artemisia. È una parola difficile da scrivere, ma è bella perché è il nome della mia mamma».
Annalisa affida pensieri e parole ai personaggi che assumono una grazia corale, intimamente sentita.
Le parole di Annalisa colmano i silenziosi vuoti dell’anima; le parole vanno gridate, pronunciate, sussurrate, hanno bisogno di una voce come quella di Annalisa Giuliani.
Annalisa Giuliani nasce ad Atessa, dove vive e lavora. Vincitrice di concorsi per racconti brevi, tra cui la menzione speciale nel 2013 e il premio della giuria tecnica del Premio John Fante. L’ amore coniugato e il suo romanzo di esordio.
Articolo di Loredana Cilento
Concordo in bellissimo libro 😊 un scrittura delicata ed elegante
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Ho letto il libro con molto piacere. L’ho trovato gradevolissimo . Ho apprezzato lo stle snello e al tempo stesso elegante. Fluido mai ripetitivo nè scontato. Complimenti all’autrice. Il mio voto è dieci!!
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